AUGURI A TUTTE LE MAMME

IO GOMITOLO TU FILO

Quando ti ho visto ho detto: “Oh io ti adoro!” Eri un filo corto corto….. ma che grandissimo tesoro. Ti guardavo dormire e mi dicevo “Com’è bello il mio filo nella culla” A volte mi avvolgevo accanto a te …. E non pensavo a nulla proprio a nulla.

(tratto da “Io gomitolo, tu filo” De Agostini ed.)

Nasciamo immersi nell’amore di chi ci fa entrare nella vita. Da quell’amore veniamo avvolti e cullati. Nutriti e accuditi. L’amore che ci tiene, mantiene e sostiene quando non siamo ancora in grado di farlo da soli è quello che costruisce dentro di noi la dimensione della sicurezza e della protezione, che ci permette di fidarci e affidarci alla vita.

John Bowlby nella seconda metà del ‘900 ha rivoluzionato il nostro modo di comprendere la genitorialità e i bisogni evolutivi del neonato formulando la teoria dell’attaccamento grazie alla quale ha fornito una cornice teorica di importanza fondamentale per comprendere quanto e come le cure che riceviamo da chi ci ama e accudisce sin dal primo giorno della nostra esistenza determinano lo stile, il modo e l’attitudine con cui poi ci muoviamo nei territori della vita.

Ho scritto “Io gomitolo, tu filo” (De Agostini ed.) per raccontare a grandi e piccini la teoria dell’attaccamento di Bowlby nel modo più poetico e tenero di cui sono stato capace, trasformando un fondamentale paradigma scientifico in una tenera filastrocca da narrare e grazie alla quale sentirsi narrati. Ognuno di noi ha un pezzo di storia di vita in cui è stato Filo prima di trasformarsi poi in Gomitolo per qualcun altro. In questa continuità intergenerazionale dei legami da cui proveniamo e che creiamo e generiamo, si snoda la meravigliosa matassa in cui è avvolta la nostra storia di vita. Una storia fatta di bellezza e calore, di protezione e autonomia, di vicinanza e distanza.

Alberto Pellai

Che bello vedere formarsi tutti i nostri fili e con il cuore pensare a voi mamme che sarete per sempre i nostri gomitoli!!!!

Auguri a tutte voi e buona festa della MAMMA